venerdì 20 marzo 2009
Marotta: "Napoli apprezzerebbe le qualità di Cassano"
Beppe Marotta, direttore generale della Sampdoria, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "La crisi economica mondiale? Le proprietà delle società sono in mano agli imprenditori ed essendoci questa crisi, gli stessi imprenditori, sia che italiani che stranieri, hanno meno disponibilità perché il sistema calcio non dà utili, ma dà dei bilanci in negativo. Ci sarà maggior attenzione nell'affrontare certe tematiche, anche per rispetto nei confronti della gente che è meno fortunata di chi opera nel mondo del calcio, visto che parliamo di un fenomeno sociale. Nel calcio esistono diversi modelli: esiste il modello Inter, che è legato ad una forma che definirei di vecchio mecenatismo, dove il presidente ripiana le perdite. Ci sono dei club, come Milan, Inter e Juventus, che fino a poco fa miravano principalmente ad ottenere l'obiettivo sportivo per poi ripianare il bilancio. Poi ci sono modelli, come dovrebbero essere le società medio-piccole, nei quali prima bisogna dare un certo equilibrio di bilancio, e poi il risultato. Noi abbiamo un azionista molto forte, che però ha raccolto una Samp in grande difficoltà sette fa. E' stato un impegno morale nei confronti della città, ma non può andare oltre certi limiti che lo portano a sostenere la Sampdoria. Ma non dimentichiamo, ad esempio, che per Pazzini abbiamo speso. Cassano al Napoli? Di reale c'è il fatto che siamo riusciti, grazie all'allenatore e alla società, a recuperare un patrimonio che non è solo della Sampdoria, ma di tutto il calcio nazionale. Credo che si tratti di un dovere e di un'opera che ogni società dovrebbe fare: spesso si perdono i talenti per strada, perché magari la società ed i dirigenti non si rendono disponibile a capire che abbiamo a che fare con dei calciatori che sono anche dei giovani uomini, i quali hanno delle debolezze, delle problematiche da gestire e da aiutare a migliorare. Cassano era uno di quelli, per adesso siamo felici di quanto siamo riusciti a fare. Sul suo futuro, ad oggi non sappiamo nulla. Nessuna società è venuta a cercarlo, così come non c'è la nostra volontà di cederlo. Vedremo più avanti, con calma, quando faremo i programmi per la stagione futura. Cassano, comunque, regala emozioni che in una città come Napoli sono apprezzate, ma lungi dal pensare che c'è stato, ci sia o ci sarà un contatto con il club partenopeo. Non credo che Cassano possa prendere in considerazione di trasferirsi dalla Samp, dove si trova molto bene e dove ha coronato un suo desiderio, ovvero quello di aver trovato l'anima gemella".
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