domenica 14 ottobre 2012

GRAFICO - Ecco lo score di Pandev, il giustiziere dei bianconeri: "Pronto per la Juve"


Juventus-Napoli è già cominciata. Ma non è una novità. Le prime rappresaglie sono cominciate in settimane e sono proseguite anche nella prima tornata di incontri delle varie nazionali. Alla gomitata di Arturo Vidal, che gli è costata l’espulsione col Cile e il (probabilissimo) rientro anticipato in Italia, ha “risposto”, in un certo senso, il cartellino giallo rimediato da Goran Pandev, che diffidato, salterà la prossima partita della Macedonia (venerdì sconfitta 2-1 dalla Croazia nel proprio girone di qualificazione ai Mondiali del 2014, quello A). A questo punto, è praticamente certo il rientro in anticipo dell’attaccante, che salterà la sfida di martedì contro la Serbia, e che già oggi potrebbe essere a Napoli e domani allenarsi assieme alla squadra.
UN “GIALLO” CHE NON DISPIACE. Una cattiva notizia per lui, che non potrà essere in campo nel sentito match contro la squadra di Mhijalovic, ma positiva per il Napoli e per Mazzarri, che potrà lavorare con l’attaccante qualche giorno in più, ma soprattutto lo toglierà da un altro match agonistica, preservandolo da infortuni e problemi fisici. Pari e patta, quindi, perché se pure Vidal tornerà prima da Conte, lo stesso potrà fare anche Goran Pandev.
IL GIUSTIZIERE DEI BIANCONERI. E la sua non è certo una presenza qualsiasi: in carriera Goran Pandev ha già segnato sette reti alla Juventus in 15 partite. Un’avversaria che lo carica e lo stimola in modo particolare, visto che quando il macedone vede “bianconero”, si scatena. Lo ha fatto quando indossava la maglia della Lazio: alcuni gol memorabili per lui, tra cui quello segnato alla Juventus al Delle Alpi quando “mise a sedere”, dribblando i difensori Cannavaro, Thuram e Zambrotta prima di battere il portiere Buffon con un tiro preciso di diagonale. Ancora, il macedone segnò un importante gol ai bianconeri, in Coppa Italia nell’edizione 2008-2009, dove fu anche capocannoniere.
CONTRO LA JUVE CONQUISTÒ I NAPOLETANI. E proprio contro la Juventus Goran Pandev ha conquistato il cuore dei tifosi napoletani: lo scorso anno, dopo un avvio di stagione non proprio entusiasmante, riuscì ad entrare finalmente nel cuore dei tifosi firmando una bellissima doppietta nel 3-3 dello scorso 29 novembre. Il macedone giocò una grandiosa partita, segnando due gol, per l’appunto. Purtroppo, il 3-1 provvisorio per il Napoli non durò, in quanto il match terminò 3-3 con un discusso pareggio dei bianconeri al San Paolo. Ma da quel momento in poi la stagione del macedone si mise in discesa, e il suo rendimento fu sempre più positivo, con un apporto notevole alla stagione della squadra partenopea.
L’AMAREZZA DI PECHINO. Ma l’avventura di Goran Pandev e la Juventus non era finita con quella doppietta al San Paolo (da dimenticare il match di ritorno, 3-0 a Torino). Quest’estate, mentre tanti tifosi erano al mare, a Pechino i partenopei e i bianconeri si giocavano la finale di Supercoppa italiana in Cina. Anche in questo caso Goran Pandev è stato protagonista: per lui il gol del momentaneo raddoppio del Napoli. Ma poi arrivò il contestatissimo cartellino rosso per una presunta protesta, che lo mandò negli spogliatoi e diede il via alla rimonta della Juventus, che alla fine si impose col risultato di 4-2 e si portò a casa il trofeo. E Pandev non ha certo dimenticato: «A Pechino è stata giocata una Supercoppa fasulla - ha detto di recente - perché io non dissi niente al guardalinee e l'arbitro Mazzoleni mi mostrò il cartellino rosso. Di una cosa si può esser certi: nella prossima partita, quella che sabato prossimo giocheremo allo Juventus Stadium, terrò la bocca cucita. Anzi, non girerò neanche la faccia verso il guardalinee o verso l'arbitro qualora dovessi subire un fallo. Ormai ho capito come si deve giocare contro la Juventus». Insomma, la vendetta è servita: «Dobbiamo andare a Torino senza paura, perché abbiamo dimostrato che possiamo giocare a viso aperto contro chiunque e che possiamo battere gli attuali campioni d'Italia. Dobbiamo vendicare la partita dell11 agosto». Per lui qualche giorno in più per caricarsi meglio, e servire il piatto freddo...

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