giovedì 26 marzo 2009

Italo Cucci: "Con Donadoni c'è stata una svolta"

Italo Cucci, noto giornalista sportivo, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

- Il Napoli, dopo l'arrivo di Donadoni, e' tornato ad ottenere due punti. A Reja, comunque, va il ringraziamento di tutti per i risultati conseguiti negli ultimi anni...

"Nei miei interventi, su "Il Roma", in radio e tv, spesso ho detto che l'esonero di Reja non mi e' parso giusto, anche se è arrivato in un clima sereno. Anche Reja si era reso conto che la squadra aveva bisogno di una scossa. A Napoli e' arrivato un ottimo tecnico, che ha qualita' professionali ed umane. Roberto Donadoni, nonostante non abbia avuto grande fortuna in Nazionale, ci ha fatto vedere nel tempo di avere grandi capacita'. Lo scossone, che spesso viene attuato da presidenti come Zamparini e Cellino, c'e' stato: il pareggio su un campo difficile come quello di Reggio Calabria e il punto amaro con il Milan, perche' li' il Napoli ha subìto un furto, fanno capire che e' cambiato qualcosa".

- Donadoni ha subito galvanizzato tutta la rosa ed un piccolo segnale lo si e' avuto dall'ottima prestazione di Grava contro il Milan. Certo e' che, a fine stagione, bisognera' cambiare qualcosa...

"Credo che Donadoni abbia gia' un programma in corso d'opera. Per motivi che non ho ancora capito, e' stato fermato l'anno scorso: se il Napoli avesse fatto gli acquisti giusti a gennaio, come nella precedente stagione, avrebbe rinforzato la squadra mantenendo la posizione di riguardo che aveva in classifica e probabilmente anche Reja. Donadoni ha fatto delle scelte e quella di Grava e' stata premiata. Non e' che si tira a sorte, come quando noi ipotizziamo le formazioni che scenderanno in campo. Un allenatore ha il polso della squadra. A fine campionato Donadoni, con De Laurentiis e Marino, farà delle scelte per rinforzare la squadra e condurla verso livelli europei di un certo riguardo, se la proprietà lo vorrà".

- Anche se e' molto presto, si iniziano a fare i primi nomi...

"Concordo su quest'aspetto. E' presto per fare i nomi. Bisogna dare tempo al tecnico di capire la bonta' della rosa a disposizione. Ci sono anche dei giocatori che devono guarire. Posso dire pero' che occorre puntare su calciatori seri, soprattutto italiani".

- Magari su Cassano?

"Cassano ce l'ho in grande simpatia, ma credo che si trovi molto bene a Genova con la Sampdoria insieme a Pazzini. Ritengo che se qualcuno volesse affrontare quel discorso di mercato dovrebbe avere il coraggio di prenderli entrambi. Credo comunque che la Sampdoria, vedendo la crescita del Genoa, vorra' tenere il passo senza gettare via i giocatori preziosi per puntare all'Europa".

- Qual e' la sua posizione sulla moviola in campo? Non avrebbe consentito, in tempi rapidi, una convalida del gol di Hamsik contro il Milan?

"Quando parliamo di introduzione rapida non e' come quando in tv si vede subito il replay. Li' si muoverebbero tante situazioni che comporterebbero la morte del calcio, il quale e' gia' disturbato da interruzioni continue di gente che si butta, da interruzioni continue di arbitri che fischiano anche le idiozie, da interruzioni inspiegabili che comportano che quando si va a giocare contro le inglesi noi siamo fermi come dei fessi, aspettando un fischio che non c'e', e gli avversari corrono. Detto questo, la moviola non arrivera' mai sul campo: essendo manovrata dagli uomini, sarebbe a sua volta giudicata poco seria. Ci vuole un minimo di buon senso e correttezza. Quando Collina comanda che nel dubbio di un fuorigioco minimale il gol deve essere attribuito ed uno fa il contrario, con una tale sicurezza, dico che un gesto cosi' lo si fa solo a favore del piu' forte. La categoria arbitrale e' in forte disagio. Sono stufo di dire che gli errori ci sono per tutti, in realta' ci sono sempre in un senso".

- In effetti lo si e' notato anche con un fallo di mano eclatante a centrocampo di Beckham, rimasto impunito, contro il Napoli. Non bisogna fare differenze...

"Ma certo".

- Il saluto di Italo Cucci alla piazza di Napoli...

"Contro il Milan ho visto uno spettacolo di pubblico. Continuate a sognare, perche' se ci vietano anche questo abbiamo finito di divertirci".

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