giovedì 26 marzo 2009

Preziosi: "Palladino al Napoli? Ne parlerò con De Laurentiis"

Enrico Preziosi, presidente del Genoa, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Palladino al Napoli? Francamente non ho avuto nessun tipo di contatto né col Napoli né con la Juve in questo momento. Vedrò De Laurentiis per discutere di certe cose e quindi gli farò una domanda espressa in tal senso... Adesso Palladino è in comproprietà e quando c'è la comproprietà c'è sempre difficoltà a parlare della situazione di un calciatore. Bocchetti? E' una gioia grandissima vederlo in Nazionale. Lo abbiamo rilevato dalla B dopo averlo seguito un anno e non per una cifra modica. Evidentemente sapevamo che questo calciatore possiede dei valori importanti, che ha espresso da subito. Sono felice per lui, per me e per il contributo che potrà dare sia al Genoa che alla Nazionale. Milito all'Inter? I giornalisti a volte sono bravi ad estrapolare una frase da un discorso. Ho detto testualmente: Milito ama il Genoa e resterà qui. Poi, ho aggiunto che ci sono situazioni che riguardano la possibilità per le società di trattenere un calciatore in base all'ingaggio che percepisce. Per noi Milito ha un ingaggio che è al di sopra del tetto massimo e delle nostre possibilità in base alle nostre dimensioni ed ai nostri ricavi. Abbiamo fatto uno sforzo per soddisfare le aspettative dei tifosi e dei dirigenti, ma tutto è stato fatto in un'ottica straordinaria, non certamente ordinario perché non possiamo pagare stipendi da due milioni e mezzo di euro. Abbiamo il quinto monte ingaggi del campionato e per fortuna siamo quarti, in modo da rispettare le situazioni sportive. Ma se c'è una società che offrirà a Milito il doppio dello stipendio o molto in più di quanto percepisce adesso, personalmente dico che lui ha un contratto con noi, ma che si sa benissimo come funzionano le cose in Italia. Certi ingaggi non me li posso permettere, quindi se ci sono dei club che vogliono pagare molto bene il giocatore dovranno pagare bene anche la società. Dipende quindi dall'offerta, ma non perché Milito sia un calciatore in vendita. A parità di ingaggio, Milito resterà assolutamente al Genoa. E resterà anche se le differenze non saranno sostanziali. Qualora divenissero sostanziali, noi non potremmo più permettercelo. Il discorso degli ingaggi non dipende dall'accesso alla Champions, vorrebbe dire che l'anno prossimo ci troveremmo un monte ingaggi che non potremo permetterci. Sappiamo la nostra dimensione e facciamo le cose con gradualità, senza mettere in difficoltà la società".

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