martedì 12 maggio 2009

CALAIO': "TRA 15 GIORNI NAPOLI E SIENA DECIDERANNO IL MIO FUTURO"

Emanuele Calaio', attaccante in comproprieta' tra Napoli e Siena, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

- Che sensazioni ha provato dopo aver segnato il gol vittoria al Palermo?

"Per un attaccante e' sempre importante segnare. Il gol e' il nostro lavoro e per cui fa sempre piacere trovare la rete. Mi dispiace solo di aver segnato contro la squadra della mia citta', ma e' stato comunque un gol importante perche' abbiamo ipotecato la salvezza davanti ai nostri tifosi".

- Anche contro il Napoli aveva giocato bene...

"In effetti anche la vittoria contro il Napoli e' stata importantissima ai fini della salvezza. Sono contento di aver giocato le due partite piu' importanti dell'anno, contro il Napoli e contro il Palermo: mi sono impegnato contro il mio passato e la mia infanzia. Ci tenevo a fare bene".

- Napoli arbitro della lotta per non retrocedere: prima il Torino e poi, dopo il Catania, c'e' il Chievo...

"Torino e Chievo si giocheranno la permanenza in serie A contro il Napoli, che pero' non puo' fare brutte figure di fronte ai propri tifosi. Il San Paolo e' sempre stato un vantaggio per il Napoli, che dira' la sua in queste due partite".

- Pure il suo amico Pia' ha ritrovato il gol dopo tanto tempo...

"Mi fa veramente piacere. Ha segnato due gol di fila ed ha dimostrato com'e' importante avere la fiducia di un mister, che ti fa giocare con continuita'. L'assenza di Lavezzi e' servita a Pia' per dimostrare il suo valore alla citta' e alla dirigenza del Napoli. Pia' puo' essere un uomo chiave per il finale di campionato".

- I tifosi del Napoli hanno gradito molto il suo ritorno al gol. In citta' si parla bene di Calaio'...

"Sono molto lusingato, mi fanno piacere questi complimenti. Non ho avuto mai nulla da ridire sui tifosi del Napoli, che mi hanno sempre apprezzato molto. Ho un debole per la gente, perche' a Napoli ho vissuto 4 anni indimenticabili. Vedremo come andra' a finire il mio futuro. Sono molto contento di essere a Siena, perche' ho avuto spazio: e' chiaro che un giocatore e' felice di vivere la partita, quest'aspetto consente a chi gioca la domenica di essere concentrato per tutta la settimana. La fiducia dell'allenatore, cosi' come la possibilita' di giocare 90 minuti, e' molto importante. Sono contento di essere a Siena ed anche la mia famiglia si trova bene. Ho parlato con la societa' del Siena e mi hanno detto che tra 15 giorni si incontreranno con il Napoli per decidere il mio futuro. Ho sempre detto che per me non ci sono problemi: se resto a Siena saro' contentissimo, cosi' come saro' contentissimo se tornero' a Napoli. Sono sereno per il mio futuro. L'importante e' finire bene il torneo".

- Che messaggio si sente di inviare a chi ha espresso qualche dubbio quando si e' presentata la possibilita' di indossare la maglia del Napoli?

"Penso che solo un pazzo potrebbe rifiutare una piazza come Napoli. Se le cose vanno bene, solo Napoli puo' darti una fama ed una gloria indimenticabile. Io sono stato fortunato perche' negli ultimi 4 anni ho vinto solo campionati e mi sono tolto grandi soddisfazioni con i miei vecchi compagni. Ho vissuto dei momenti davvero incredibili. Ogni giocatore la pensa a modo suo. Spesso si parla di pressioni, ma il bello di Napoli e' che si vive solo di calcio e la gente ti porta in alto. Giocare al San Paolo e' una cosa meravigliosa: gli stimoli arrivano in automatico dalla Curva. E' impossibile rifiutare Napoli, ma evidentemente esistono calciatori che preferiscono piazze piu' tranquille".

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