martedì 12 maggio 2009

Camolese teme la sfida con il Napoli

Il tecnico del Torino, Giancarlo Camolese, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della trasferta di Napoli: "Non faccio nessun calcolo: dobbiamo solo fare più punti possibili, e basta. Anche perchè il campionato insegna che fare ragionamenti sui risultati delle altre squadre non serve a nulla. Pensiamo solo a noi stessi, e basta. Tra il Torino ed il Bologna c'è un solo punto in classifica di differenza, quindi stiamo parlando di squadre che nel complesso si equilibrano. Certamente ci è mancata fortuna e precisione per chiudere la partita. Vedo però un Toro in crescita e che lotta, e questo mi fa ben sperare per la nostra salvezza. D'altro canto facciamo ancora errori, e li abbiamo pagati a caro prezzo. Come sempre analizzeremo il buono ed il cattivo dimostrato, e lavoreremo per migliorare. Ma, tutti insieme, dobbiamo rimanere vicini alla squadra, ora più che mai". Guillermo Giacomazzi è il calciatore leccese che ha maturato più presenze in serie A. Il calciatore uruguaiano, domenica scorsa, è arrivato a quota 128 presenze nella massima serie, precedendo di una lunghezza Luigi Piangerelli: “E’ senza dubbio una grossa soddisfazione a livello personale. Spero che oltre ad un discorso quantitativo, il mio contributo al Lecce sia stato anche qualitativo. In questi anni ho dato tanto al Lecce, ma ho ricevuto anche tanto dalla società e dai tifosi. Ora, però, la cosa a cui tengo maggiormente è la permanenza del Lecce in serie A. Ho trascorso tutta la giornata a ripensare alla gara di domenica scorsa contro il Napoli; è un pareggio che non mi scende proprio giù. Abbiamo messo in campo la giusta intensità, tanta grinta e voglia; dispiace perché quando riesci a fornire una prestazione del genere, nella maggior parte dei casi alla fine riesci ad ottenere i tre punti. Essere usciti dal campo, anche se non siamo riusciti a fare nostra la partita, tra gli applausi dei nostri tifosi, rende loro onore. Non penso che sia normale in Italia che i tifosi ti applaudano, alla fine di una partita che dovevi vincere ad ogni costo, quando non ottieni i tre punti; evidentemente hanno notato l’impegno che ognuno di noi aveva messo in campo per cercare di fare nostra la partita. Ora vogliamo andare a Bologna a ripetere la stessa prestazione che siamo riusciti a fornire contro il Napoli, per i nostri tifosi e per noi stessi. Non possiamo garantire il risultato finale, ma ci impegneremo al massimo per fare una prestazione di altissima intensità”. Ovviamente il Napoli, in questo finale di campionato, e' chiamato ad onorare fino alla fine la stagione, senza fare sconti a nessuno. In campo bisogna andarci con grinta e motivazione, perche' nessuno ha il posto assicurato.

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