martedì 12 maggio 2009

Se fossi in De Laurentiis mi svenerei per prendere Cassano

Ci sono tante voci in giro. Soprattutto quella che riguarda i gioielli di casa De Laurentiis. Non sappiamo se questa gente quotata rimane o va via. Adesso il club dice che restano, poi bisogna capire se di fronte a determinate cifre dirà di sì o di no. Ci siamo rizelati perché ci sono alcuni calciatori che hanno scelto altre destinazioni. Ma sappiamo bene che le scelte si fanno in base ai programmi della squadra, il prestigio conta molto.

Non si può drammatizzare, sono scelte da rispettare. La verità è che il Napoli non è stato all’altezza di confermare quello che di buono aveva fatto vedere la passata stagione. La mancanza di una competizione europea peserà non poco per un club che invece di migliorare ha fatto tre passi indietro. Se si fosse disputato un torneo dignitoso sarebbe stato più facile rinforzarsi. Abbiamo assistito, purtroppo, ad una debacle. Di sicuro le fazioni all’interno dello spogliatoio non hanno aiutato i tecnici. Dal prossimo anno bisognerà dividere i gruppi prima di tutto, non fanno bene.

Quattro o cinque calciatori della stessa nazionalità possono influire non poco. Di sicuro la piazza partenopea è rimasta molto delusa per il fallimento stagionale. A questo punto ci vorrebbe un grande colpo di mercato. Se fossi in De Laurentiis mi svenerei per prendere Cassano. Basta con i soliti pregiudizi, il giocatore pugliese è maturato e potrebbe solo crescere in questa città. Uno con le sue qualità, davanti a settantamila persone, diventerebbe ancora più forte. E dire che a gennaio si sarebbe potuto prendere anche Pazzini. Invece, per non evidenziare ancora di più il fallimento di Denis, si è preferito fare passo. Averlo preso allora sicuramente il Napoli avrebbe fatto molti più gol e oggi sarebbe ancora in corsa per l’Europa. Il Roma.

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