giovedì 23 aprile 2009

MORIERO: "NAPOLI, E' ARRIVATO IL MOMENTO DI REAGIRE"

Francesco Moriero, ex centrocampista del Napoli e dell'Inter, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine".

- Dopo la brutta figura di Cagliari, il Napoli e' chiamato a reagire. Ma di fronte ci sara' l'Inter...

"Il Napoli deve rialzare la testa. Servirebbe una vittoria. L'Inter ormai ha lo scudetto in tasca. Certo, non sara' facile. Ma Donadoni e i ragazzi cercheranno di fare una bella figura di fronte allo stadio San Paolo gremito".

- Come si spiega il calo del Napoli? Girone d'andata da Champions e giro di ritorno da retrocessione...

"E' la stranezza del calcio. Il Napoli, nel girone d'andata, dettava il gioco e metteva paura a tutti. Nel girone di ritorno, invece, forse la squadra si e' sentita un po' presa di mira. Ai ragazzi e' stato chiesto un traguardo importante e poi c'e' stato anche un calo fisico. A mio avviso, inoltre, ci sara' stato anche qualche intoppo mentale, perche' la squadra e' la stessa di inizio campionato".

- Crede che ora, non essendoci piu' un obiettivo da raggiungere, il Napoli si sia un po' accomodato sugli allori?

"Nel girone d'andata, pero', c'era un obiettivo da raggiungere. Una squadra deve avere sempre degli stimoli. E' fondamentale il sostegno dei tifosi. Nei momenti difficili, bisogna reagire. Forse e' mancata anche un po' di maturita', oltre agli infortuni. Il Napoli non era partito per stravincere il campionato. Quest'anno deve servire per fare esperienza".

- Serve un bomber da doppia cifra a questo Napoli?

"Al Napoli manca qualcosa se gli obiettivi sono importanti. Ora il club deve dimostrare di essere grande. Donadoni e' un allenatore giovane; ha la personalita' giusta per segnalare anche gli acquisti da fare, in collaborazione con il direttore generale e il presidente. L'ambiente di Napoli lo conosco bene. I tifosi sono esigenti, vogliono una squadra competitiva".

- Che ricordi ha delle esperienze vissute con il Napoli e con l'Inter?

"Con l'Inter ho vissuto uno dei momenti piu' positivi della mia carriera. Mi sono tolto delle grandi soddisfazioni ed ho avuto la possibilita' di giocare con grandi campioni. Nel Napoli, purtroppo, mi sono infortunato subito: i tifosi hanno capito che volevo dare di piu', ma purtroppo non mi e' stato possibile. L'affetto, comunque, non e' mai mancato e per questo li ringraziero' sempre".

- Il suo saluto ai tifosi del Napoli...

"Gli auguro di raggiungere grandissimi successi, perche' li meritano

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